TERAMO – L’abbraccio delle figlie Emmanuelle e Valerie, il tenero addio della moglie Agnes hanno accompagnato nell’ultimo saluto pubblico il caro Walter Mazzitti. Alle esequie, celebrate nella chiesa del Cuore Immacolato sono state ammesse soltanto 15 persone, i famigliari oltre al sindaco Gianguido D’Alberto e al presidente del Parco, Tommaso Navarra. Il protocollo, molto rigido, imposto dal sacerdote Giulio Marcone, ha lasciato fuori anche il vessillo del Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga ma non ha impedito a tanti teramani di partecipare la propria presenza, sostando all’esterno della chiesa di piazza Garibaldi. Un addio commosso che anche il primo cittadino ha voluto esprimere con un breve discorso, ricordando la figura dell’avvocato e consulente giuridico del Governo, rammaricandosi di non aver potuto compiere fino in fondo con lui quel percorso progettuale che avrebbe dovuto disegnare una Teramo nuova sotto il profilo culturale. Dopo il saluto la salma è stata trasferita al cimitero comunale di Cartecchio per la sepoltura.
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